La Regione Sardegna è la prima amministrazione pubblica in Italia a dotarsi di un Fondo di social impact investing.
Con 8 mln per iniziative economiche con ricadute sociali (6 provenienti dall’Asse II “Inclusione Sociale” del PO FSE 2014-20 e 2 dall’Asse III “Competitività del sistema produttivo” del PO FESR 2014-20).
Il Fondo SII interverrà erogando prestiti, capitale di rischio o emissione di bond in favore di progetti tesi alla creazione di impatti sociali positivi. Ad esempio, potrà sostenere progetti riguardanti l’integrazione e l’inclusione di lavoratori espulsi da comparti produttivi, interventi di politica attiva destinati ai giovani tra i 15 e i 20 anni con difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro e a detenuti ed ex detenuti. Potranno, inoltre, essere sostenuti interventi a favore dell’ambiente e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Fondo SII supera la logica del “fondo perduto”: i beneficiari impegnano a restituire i finanziamenti ricevuti, secondo la logica è quella dei fondi rotativi. A gestire il Fondo Social Impact Investing sarà Sfirs Spa, la finanziaria della Regione Sardegna