In sintesi
Fondazione Etica (FE) è una fondazione nazionale, indipendente e no-profit, costituitasi a Milano nel 2008.
Lavora come centro di ricerca applicata, occupandosi prevalentemente di innovazione delle pubbliche amministrazioni, trasparenza e prevenzione della corruzione, innovazione a impatto sociale.
Il suo obiettivo è contribuire alla creazione di valore pubblico.
È, per questo, partner di World Bank per il programma di Social Accountability, European Commission per la qualità della public governance, Amministrazioni centrali e locali per il miglioramento dell’efficienza e della trasparenza, Caritas e Fondazione Italia Sociale per l’innovazione sociale.
Un approccio nuovo al sociale, da vedere come motore di sviluppo
In ambito sociale, FE ha avviato la sua attività per far fronte alla crescita continua dei numeri sulle povertà, materiali e non, nel nostro Paese. Numeri che l’hanno portata a prendere posizione sulla necessità di ripensare radicalmente il concetto stesso di politiche sociali: non più da circoscrivere a interventi emergenziali, ma da ampliare all’obiettivo di rimuovere le cause stesse delle povertà. Un’idea di politiche sociali, dunque, da approcciare anche come politiche economiche, in cui le risorse finanziarie pubbliche spese per il welfare non vengano più concepite come mero costo, ma trasformate in occasione di sviluppo economico e sociale per l’intera comunità.
A confermare quella posizione anticipatrice di Fondazione Etica è intervenuto, nel 2016, il legislatore italiano, che con l’approvazione della cosiddetta “Riforma del Terzo Settore” ha introdotto novità importanti che vanno nella direzione di quel “movimento di fatto” che, in tutto il mondo, viene chiamato “Social impact innovation and investing”. Si tratta di una formula oggi diventata alla moda, ma che FE ha cominciato a sperimentare sul campo già nel 2015, quando ha avviato un percorso che l’ha portata a realizzare il primo progetto pilota di social impact investing in Italia, ispirandosi a quanto già realizzato in Gran Bretagna nel 2010 e negli Stati Uniti nel 2012. Il primo perché interamente finanziato con uno strumento finanziario innovativo – ispirato ai Titoli di Solidarietà previsti dalla suddetta riforma – con il coinvolgimento attivo e responsabile del risparmio privato.
Il progetto, intitolato “Luci nel Parco” e inaugurato nel 2020, dimostra concretamente come si può realizzare un investimento sociale ed economico innovativo, misurabile nell’impatto prodotto e replicabile. Partendo dalla rigenerazione di un immobile pubblico in disuso in un Parco naturalistico della Toscana, FE ha coinvolto istituzioni pubbliche, enti no-profit, associazioni imprenditoriali e di categoria, non per intestarsi un bel progetto sociale, ma per sperimentare prima, e sistematizzare poi, un modo nuovo di fare politiche sociali. Luci nel Parco, infatti, non nasce per fare beneficenza, ma per dare avvio ad attività sociali ed economiche che hanno creato posti di lavoro all’insegna della sostenibilità ESG.
Da lì è nato il brand “LUCI”, con cui Fondazione Etica promuove e realizza la progettazione a impatto sociale, formando e affiancando quanti vogliano praticare concretamente l’innovazione sociale.
Nasce così il supporto al progetto “Casa Comune”, ideato da Fondazione FoQus e supportato da Guber Banca: in esso FE cura la parte innovativa della progettazione sulla base del modello “LUCI”, la strutturazione dello strumento finanziario innovativo, la supervisione e il raccordo tra le attività di Guber Banca e quelle della Fondazione FoQuS funzionali alla realizzazione della Casa Comune.