“Il buon governo e la qualità delle amministrazioni pubbliche vanno chiaramente nell’interesse dei cittadini dell’UE e degli Stati membri, al fine di ottenere il massimo valore da fondi pubblici limitati e creare un’interfaccia pubblico-privato che aumenti l’occupazione e la crescita. A livello mondiale, i dati sono inconfutabili: l’elevata produttività, le economie ad alto reddito per abitante sono quelle con le istituzioni pubbliche più efficaci ed efficienti” (Commissione Europea – 2018).
Ciò significa che una PA che funziona bene, dunque, è la premessa per lo sviluppo economico e sociale di un Paese.
Per questo Fondazione Etica, sin dall’origine, ha concentrato molte delle sue attività sulla valutazione comparata della Pubblica Amministrazione finalizzata al suo miglioramento. In particolare, ha sviluppato e brevettato un Indice di Capacità Amministrativa, che misura performance, anticorruzione e trasparenza della PA. L’Indice consente ai decisori pubblici di capire punti di forza e di debolezza di ciascuna Amministrazione e di costruire azioni mirate di supporto. Consente, inoltre, agli investitori, pubblici e privati, di indirizzare al meglio gli investimenti, e ai cittadini di conoscere il proprio Comune o Regione, monitorandone l’andamento e la spesa pubblica.
L’Indice è oggetto di attenzione da parte della Commissione Europea, in primis dalla DG Regio, che ha incaricato la Fondazione di uno studio pilota su alcuni Paesi europei, oltre che della DG Reform, che ci ha inclusi tra gli esperti di PA a livello europeo.
I risultati dell’Indice su Regioni e Comuni hanno consentito la collaborazione con Ministeri, Regioni, Comuni, ANAC, etc. Essendo conseguentemente cresciute le attività della Fondazione, si è reso necessario procedere allo spin off dell’attività di ricerca sulle PA: da qui l’avvio, lo scorso anno, Centro di Ricerca sugli Enti Pubblici-REP Srl, controllato da Fondazione Etica, che garantisce pertanto la finalità di interesse pubblico dell’attività di valutazione delle PA e dell’Indice di capacità amministrativa.
Sullo spin off sono confluite le competenze e l’esperienza dei responsabili della ricerca, che vantano un bagaglio ventennale di ricerca sulla sostenibilità ESG. Il Presidente Gregorio Gitti, già co-fondatore e presidente di Fondazione Etica; mentre Sergio Busato ha assunto il ruolo di Amministratore Delegato.
Lo spin off è stato subito coinvolto nella costruzione della nuova programmazione 2021-27 dei fondi strutturali europei, in particolare con l’elaborazione di un Rapporto sulla capacità amministrativa e assunzionale dei Comuni del Sud Italia.