PerTreviso, Bozzo: “Con Manildo cinque anni di amministrazione efficiente”
“Questa amministrazione è riuscita prima di tutto a far cambiare l’immagine della città in Italia, facendo parlare la stampa nazionale di Treviso finalmente in termini positivi e non più problematici e di intolleranza”
TREVISO «Sono orgoglioso di quanto l’amministrazione Manildo ha realizzato in questo mandato e non solo per le diverse iniziative nei diritti civili e negli ambiti sociali, culturali ed infrastrutturali, tra le quali cito l’inaugurazione del museo Bailo, la risistemazione del museo di Santa Caterina, l’adunata nazionale degli Alpini. Questa amministrazione è riuscita prima di tutto a far cambiare l’immagine della città in Italia, facendo parlare la stampa nazionale di Treviso finalmente in termini positivi e non più problematici e di intolleranza. Il nuovo logo Treviso Is Open, a tal proposito, ben rappresenta il significativo cambiamento anche culturale attuato in questi cinque anni». Questo il giudizio di Gian Mario Bozzo sui cinque anni di attività dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Manildo. Un giudizio espresso in occasione del Consiglio Comunale di ieri, il penultimo di questo mandato amministrativo, durante il quale il consigliere capogruppo di PerTreviso ha evidenziato anche alcuni dati emersi dall’analisi di Fondazione Etica nel “Rapporto Rating pubblico dei comuni”.
«Come pubblico amministratore desidero in particolare sottolineare gli importanti risultati raggiunti nella gestione della cosa pubblica – spiega Bozzo – Riduzione del debito del comune dagli oltre 56 milioni di euro del 2013 a poco meno di 29 milioni nel 2017. Treviso è stata classificata al primo post tra i comuni capoluogo nella gestione del proprio patrimonio, perché riesce a guadagnare circa 40 euro all’anno per ogni cittadino. Questo risultato è stato possibile per il significativo sforzo di informatizzazione ed in particolare per l’aggiornamento della banca dati del patrimonio immobiliare».
«L’aggiornamento dei dati riguardanti il patrimonio privato ha permesso a fine 2017 di conoscere il 64% degli immobili, permettendo di inviare a 15.000 proprietari il modulo F24 precompilato. Ricordo che nel 2013 solo il 32% degli immobili privati era presente nella banca dati e nessun F24 precompilato veniva inviato. Con questa azione negli anni 2016 e 2017 si sono recuperati 6,2 milioni di euro di imposte immobiliari evase. Nonostante la riduzione dei trasferimenti statali l’amministrazione Manildo, inoltre, è riuscita a non aumentare le tasse locali, anzi è riuscita ad esentare dall’addizionale comunale Irpef i concittadini con reddito inferiore a 15.000 euro».
PerTreviso, Bozzo: “Con Manildo cinque anni di amministrazione efficiente”
„«Treviso – ha concluso il capogruppo Bozzo – rispetto ad altre amministrazioni risulta anche virtuosa nei tempi di pagamento dei fornitori e nella riduzione degli affidamenti diretti a meno del 50%, come risulta dal già citato Rapporto di Fondazione Etica. Amministrare con professionalità e competenza la città è il primo dovere dell’amministrazione e questo obiettivo è stato raggiunto».“