Nell’ambito del Progetto “Italiae” del Dipartimento degli Affari Regionali della PdCM, nell’alveo del PON Governance e capacità istituzionale, è stato costituito l’Atelier di sperimentazione “Trasparenza, anticorruzione ed efficienza”, con l’obiettivo di offrire alle Unioni dei Comuni, ai Comuni, alle Regioni, e altre PA un supporto mirato al rafforzamento della trasparenza e prevenzione della corruzione, oltre che dell’efficienza.
Fondazione Etica ha lavorato a stresso contatto con il Gruppo di Lavoro, costituito all’interno dell’Atelier, che si è concentrato su come facilitare la pubblicazione, obbligatoria per tutte le PA ai sensi del d.lgs.33/2013, dei dati e delle informazioni nella sezione Amministrazione Trasparente dei rispettivi siti web, e al contempo migliorarne la fruibilità per i cittadini, gli investitori, le istituzioni centrali e internazionali.
Coordinato da Paola Caporossi, il Gruppo di Lavoro, attraverso un confronto di idee e una condivisione di esperienze, è giunto alla progettazione di una applicazione digitale: “ATC – Amministrazione Trasparente per il cittadino” che non vuole rappresentare l’ennesima app aggiuntiva per le PA, ma quella che dimostra, in via sperimentale, come sia possibile:
– supportare le PA nella pubblicazione di dati e informazioni, trasformandola da mero adempimento a creazione di valore pubblico attraverso un’opera di razionalizzazione e standardizzazione (in sintesi, rendendola meno gravosa per le PA stesse);
– consentire ai cittadini di usufruire effettivamente di quei dati e informazioni, attraverso una rappresentazione grafica e semplificata degli stessi.
Un’app open source, ospitata dalle PA nelle rispettive sezioni di Amministrazione Trasparente dei propri siti web, costituita, inizialmente, da quattro aree di attività (bilancio, personale, servizi, patrimonio immobiliare), composte da indicatori, alimentati automaticamente dai dati estratti dalla BDAP e da altre banche dati pubbliche.
Lo scorso 24 giugno la web app è stata presentata in un evento con la partecipazione di rappresentanti di ANCI, Conferenza delle Regioni, UPI, UNCEM, Dipartimento Funzione Pubblica, Regioni ed Enti Locali, che hanno accolto con plauso unanime un’iniziativa ritenuta innovativa e necessaria e che, secondo l’opinione condivisa, si pone come strumento di creazione di “valore pubblico”.
“Una web app necessaria per dare un nuovo volto alla trasparenza nella e per la PA. Trasparenza che sia veramente capace di costruire un nuovo patto sociale e democratico tra eletto ed elettore”, queste le parole del Presidente di UNCEM, Marco Bussone.
Di particolare soddisfazione le parole del Presidente di ANAC, Giuseppe Busia, che ha espresso un convinto apprezzamento dello strumento digitale creato, ma soprattutto la sua volontà di poter utilizzare la web app come tassello sostanziale della futura Piattaforma della Trasparenza.
Per accedere alla web app, cliccare qui.