Progetto TAPPA – Territori Attivi per Paesi Accoglienti

Come gli investimenti a impatto sociale trasformano il sociale in motore di sviluppo, attraverso la rigenerazione integrata dei territori

Sabato 22 giugno alle ore 11.30, presso la Sala Consiliare del Palazzo San Francesco di Agnone (IS), si terrà l’incontro pubblico di presentazione del Progetto TAPPA, promosso da: Fondazione Etica, Cooperativa Con la Mano del Cuore-I Caraccioli per il Sociale, Luoghi Comuni a Impatto Sociale APS, dai Comuni di Agnone, Pietrabbondante e Isernia, Provincia di Isernia, Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile del progetto ITALIAE, e UNCEM, con il patrocinio di CIA.

Il Cammino di San Francesco Caracciolo rappresenta il fil rouge di una progettualità che intende agire su ciascuna delle dinamiche che incidono sulla progressiva perdita di competitività del territorio di riferimento: spopolamento, invecchiamento della popolazione, carenze infrastrutturali, imprese individuali non aggiornate, soprattutto tecnologicamente, stagioni turistiche brevissime, offerta ricettiva inadeguata ai nuovi standard della domanda, mancanza di grandi attrattori.

La strategia si basa sul potenziale narrativo dei Cammini, come dimostrano i modelli del Cammino di Santiago di Compostela in Spagna e della via Francigena in Italia, e sul loro potere connettivo: il Cammino  in sé si presta a mettere in relazione più luoghi, dove ciascun fattore di attrazione, oltre a stimolare una propria domanda diretta, fa da propulsore e “sponsor” degli altri, creando un sistema interconnesso in cui ogni bene culturale, artistico, naturalistico diviene la tappa di un percorso e non un luogo a sé stante.

Con questo obiettivo di valorizzazione integrata di un territorio ricco di natura, saperi, tradizioni, eccellenze gastronomiche, storia, i promotori hanno già sottoscritto un protocollo di intesa operativo, ma non solo: la finalità progettuale è anche quella di diffondere e consolidare un modello di investimenti a impatto sociale, partendo dalla rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico in disuso per “trasformare il sociale in motore di sviluppo economico”. Uno sviluppo in cui il sociale è concepito non in termini di assistenzialismo, ma di occasione per creare ricchezza per una comunità, all’insegna della sostenibilità ESG (economica, sociale, istituzionale) e della circolarità delle persone, delle risorse, dei saperi vecchi e nuovi. E si parte da casi concreti già ideati e promossi da Fondazione Etica, come “Luci nel Parco”, già realizzato in Toscana, e “Casa Comune” in corso di realizzazione a Napoli.

L’incontro è aperto al pubblico e rappresenterà il primo momento di attivazione della comunità (cittadini, imprenditori, associazioni di categoria, istituti scolastici, enti del terzo settore …) che vive il territorio.