Ecco come hanno speso i soldi i 27 Comuni al voto. Cesena la migliore, Lecce maglia nera
Come hanno speso i soldi dei cittadini i 27 Comuni che domenica sono chiamati alle urne? L’analisi è stata condotta da Fondazione Etica, creata da Paola Caporossi, che ha valutato indicatori finanziari e anche qualitativi per stilare un rating pubblico. Nella macro-area economico-finanziaria in cima alla classifica c’è Cesena, seguita da Sassari e Pesaro. Ultima in graduatoria Lecce, con 37 punti su 100. Sotto la media anche Firenze.
La classifica
Tra la variabili finanziarie, il Rating Pubblico ha analizzato undici indicatori per il 2017. I Comuni del centro-nord hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelli del sud anche se non mancano delle eccezioni nella geografia dell’efficienza amministrativa. Nella fascia alta della classifica, al settimo posto dietro Ferrara si posiziona Foggia, mentre Bari è al decimo posto davanti a Modena (per un punto). Cesena, in testa a tutti con un punteggio di 88 su 100, si avvicina alla classe di Rating Execellent. «La città, che ottiene il punteggio massimo in nove indicatori sugli undici analizzati — spiega lo studio — presenta un quadro finanziario con molti punti di forza: nessun disavanzo finanziario né ricorso alle anticipazioni di tesoreria; elevate autonomia finanziaria, capacità di spesa e capacità di riscossione; contenuta rigidità della spesa e livello soddisfacente di investimenti programmati». In coda prima di Lecce ci sono Avellino, Perugia e Vercelli a causa delle anticipazioni di tesoreria, la limitata capacità di spesa e l’elevato indebitamento.
(Corriere della Sera – 25 maggio 2019)